
Questo ritratto è del 2014, anno in cui ho ricevuto da Astorina l’autorizzazione ad utilizzare disegni originali del fumetto come traccia base per i miei Mosaik Diabolik.
Ho utilizzato la tecnica diretta in cui ogni singola tessera é inserita nella malta cementizia mostrando lo spacco a vista. Il risultato è un effetto bassorilievo che valorizza i materiali utilizzati (marmi, pietre naturali, ceramiche metallizzate e smalti di Murano).

Ho deciso in seguito di completare l’opera riproducendo (ma notevolmente ingrandito) anche il relativo balloon.


Dopo Diabolik ho poi pensato fosse indispensabile rendere omaggio a Ginko, il suo antagonista.

Non è affatto semplice re-interpretare con tessere di pietra un disegno fatto a china. E’ importante riuscire a riprodurre bene la fisionomia catturando lo sguardo e cercando di renderlo somigliante all’originale.

Questo ritratto di Eva e Diabolik (un mosaico in due parti) è stato realizzato su commissione ed è stato regalato ad un collezionista.




Il mosaico quadrato (20x20cm) in bianco e nero, tratto da un disegno di Giorgio Montorio, è diventato un regalo originale da parte di un gruppo di persone che ha deciso di acquistarlo per donarlo ad una collega.

Per un appassionato ho realizzato lo sguardo di Eva Kant (15x30cm).

Nella sede di Astorina potete vedere un esempio del mio lavoro grazie a questo piccolo mosaico (30x10cm) in cui ho riprodotto un dettaglio della copertina del primo numero di Diabolik.
Ogni disegno da cui traggo ispirazione per un nuovo mosaico deve essere prima approvato da Astorina che detiene i diritti d’autore.
Non realizzo opere in serie ma soltanto pezzi unici!
Se vuoi ricevere maggiori informazioni contattami liberamente oppure prenota una visita in studio per vedere dal vivo i miei omaggi a Diabolik.
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