Creata dall’argentino Joaquín Salvador Lavado, in arte QUINO, è pubblicata in 50 paesi e tradotta in 20 lingue.
In Italia arriva nel 1969 con il libro “Mafalda la contestataria” (Bompiani editore): a scrivere la prefazione (intitolata -Mafalda o del rifiuto-) fu Umberto Eco, il filosofo diventato famoso in tutto il mondo con “Il nome della rosa”.
Mafalda mi piace perché é una piccola filosofa che incarna alla perfezione lo spirito (senza tempo) dei bambini che guardano il mondo con spietata sinceritá.
Realizzare la sua folta capigliatura con i tappi del vino è stato un modo per creare un ritratto diverso ed eccentrico.
Avevo giá realizzato (sullo stesso disegno e nella stessa dimensione 40x40cm) un mosaico di Mafalda nel 2016 ma utilizzando esclusivamente tessere di marmo e frammenti di ceramica metallizzata (su un fondale in resina cementizia).
Mi piace poter dimostrare quante possibilità esistono di variare uno stesso progetto!
Ora, infatti, è arrivata anche MAFALDINA! – 24x24x4 (cm)